Breve dimostrazione di un errore notevole di
Cartesio ed altri a proposito di una legge di natura,
secondo la quale essi vogliono che da Dio sia sempre
conservata la stessa quantità di moto, della qual
cosa fanno cattivo uso in meccanica.
m --> 4h
4m --> h
la vis motrix è rispettivamente
mg(4h)
(4m)gh
a partire dalla relazione di Galileo
vh = √2gh
si ha
v4h = √2g4h = 2√2gh = 2vh
quindi
v4h = 2vh
da cui
mv4h ≠ 4mvh
perché
m2vh ≠ 4mvh
e quindi non è la quantità di moto che si conserva; ma allora cosa si conserva?
Si conserva la
mv2
infatti
mv4h2 = 4mvh2
perché
m(2vh)2 = 4mvh2
Leibniz: Brevis Demonstratio
1686
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