martedì 22 febbraio 2011

Leibniz: Brevis Demonstratio

Breve dimostrazione di un errore notevole di
Cartesio ed altri a proposito di una legge di natura,
secondo la quale essi vogliono che da Dio sia sempre
conservata la stessa quantità di moto, della qual
cosa fanno cattivo uso in meccanica.

m --> 4h
4m
--> h

la vis motrix è rispettivamente

mg(4h)
(4m)gh

a partire dalla relazione di Galileo

vh = √2gh

si ha

v4h = √2g4h = 2√2gh = 2vh

quindi

v4h = 2vh

da cui

mv4h ≠ 4mvh

perché

m2vh ≠ 4mvh

e quindi non è la quantità di moto che si conserva; ma allora cosa si conserva?

Si conserva la

mv2

infatti

mv4h2 = 4mvh2

perché

m(2vh)2 = 4mvh2

Leibniz: Brevis Demonstratio
1686

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